CAMPI, PAOLO EMILIO

Bibli. Tragedia

40,00

Descrizione

Modena: Societa’ tipografica, 1774. 148, [1] pagine. 24×19 cm. Rilegatura coeva in mezza pelle e angoli con abrasioni e piccole mancanze. Dorso leggermente staccato, con una scollatura presso il tassello con il titolo. Interno buono, con lievi bruniture e sporadiche fioriture. Un alone interessa l’angolo superiore dei primi sei fogli. Un’incisione a piena pagina sul primo foglio. [M126] Paolo Emilio Campi (Modena, 1729 – 1796), scrittore e letterato, compie i suoi studi presso il Collegio dei nobili di S. Carlo, perfezionandoli sotto la guida di Giuliano Cassiani. A partire dal 1760 ricopre numerosi incarichi pubblici, tra cui quello di magistrato della sanita’ e della congregazione per la sorveglianza delle acque e la manutenzione delle strade e di delegato all’amministrazione dei beni dei gesuiti. Tra le sue numerose amicizie letterarie spiccano Voltaire e Vincenzo Monti. La sua attivita’ letteraria e’ concentrata principalmente in due tragedie: ”Bibli”, basata sulla celebre opera di Ovidio, incentrata sull’amore incestuoso della protagonista per il fratello Cauno, e ”Woldomiro”, ossia la conversione delle Russie. ”Bibli” fu rappresentata nel teatro di corte di Modena nella primavera del 1773 e pubblicata l’anno successivo.

Informazioni aggiuntive

Peso580 g