Descrizione
Napoli: Porcelli, 1844. 348; 30; 40 pagine. 27×21 cm. Bella rilegatura in mezza pelle con qualche lievissima abrasione; titolo e fregi in oro sul dorso. Fioriture all’interno. Ritratto dell’Autore in antiporta e due tavole incise fuori testo, raffiguranti monete antiche. [M115] Giovanni Jatta (Ruvo di Puglia, 1767 – Napoli, 1844) magistrato, storico e archeologo. Entro’ in magistratura nel 1809 a Napoli, assumendo la carica di Regio Procuratore di prima istanza, fino a diventare Regio procuratore generale. All’indomani dei moti del 1820-1821, come altri suoi numerosi colleghi, fu licenziato e dovette ritirarsi a vita privata, dedicandosi allo studio dei classici greci e latini, all’archeologia e al collezionismo. Nel 1844 pubblico’ la sua opera piu’ importante, il ”Cenno storico sull’antichissima citta’ di Ruvo”, ristampando nell’appendice l’edizione del 1633 della ”Historia del combattimento de’ tredici cavalieri italiani con altrettanti francesi” (la famosa ”disfida di Barletta”). La trattazione parte dall’eta’ antica per arrivare ai tempi dell’Autore. Notevole la parte sulla storia medievale e interessantissima, in quanto vissuta da protagonista, quella relativa alla lotta contro i privilegi feudali e ai mutamenti politici posteriori al 1789.