Descrizione
Senza luogo ed editore, 1737. Numerazione discontinua, circa 940 pagine. 26×20 cm. Rilegatura coeva in piena pelle a cinque nervi, con alcune abrasioni e mancanze alle cuffie. Bruniture e alcune fioriture. Esemplare completo delle 20 raffinate tavole incise fuori testo, di cui una in antiporta e una a doppia pagina, concernenti i 19 miracoli narrati nell’opera, attribuiti all’intercessione del diacono giansenista Francois de Paris. [M126] Louis Basile Carre’ de Montgeron (Parigi, 1686 – Valencia, 1754), magistrato e consigliere parlamentare di simpatie gianseniste, inizio’ la redazione dell’opera in oggetto nel 1732, dopo essersi recato personalmente al cimitero di Saint-Medard per valutare di persona la veridicita’ delle voci sulle guarigioni miracolose e i casi di convulsioni verificatisi sulla tomba del diacono giansenista Francois de Paris (Parigi, 1690 – 1727), divenuta meta di processioni da parte dei devoti. Colpito dagli eventi soprannaturali avvenuti davanti ai suoi occhi, Montgeron decise di mettere per iscritto la propria testimonianza, dedicandola idealmente al re di Francia, Luigi XV. Nel 1737, recatosi a Versailles per offrire personalmente una copia del suo lavoro al sovrano, l’Autore fu imprigionato per volere del cardinale de Fleury, fervente oppositore dei giansenisti, e rinchiuso alla Bastiglia. Le 5000 copie dell’opera furono tutte bruciate nei sotterranei della fortezza, circostanza che non impedi’ tuttavia la circolazione del libro, del quale Montgeron aveva preventivamente autorizzato una seconda tiratura ad Utrecht. Trasferito successivamente in un convento di Villeneuve-les-Avignon, fu esiliato nel 1739 a Valencia e rinchiuso nella locale cittadella, dove rimase fino alla morte. Durante la sua detenzione ebbe modo di scrivere e far pubblicare gli altri due volumi della sua opera, editi nel 1741 e nel 1747.