Descrizione
Venezia: Pietro Bassaglia, 1745. XX, 450, [1] pagine. 25×19 cm. Rilegatura in mezza pelle a cinque nervi con tassello sul dorso. Fioriture e lievi bruniture. Timbro di biblioteca estinta sul frontespizio. [M126] Prima edizione. Gian Pietro Bergantini (Venezia, 1685 – 1764), allievo del collegio dei gesuiti San Luigi Gonzaga di Mantova, consegue a Padova nel 1706 la laurea in Diritto civile e canonico. Vestito l’abito dell’Ordine teatino, si dedica agli studi di teologia, alle traduzioni in versi dal latino, alla predicazione e alla ricerca lessicografica. E’ del 1745 la pubblicazione dell’apprezzata raccolta delle ”Voci italiane d’autori approvati dalla Crusca nel Vocabolario d’essa non registrati con altre appartenenti per lo piu’ ad arti e scienze”, nel quale il Bergantini raccoglie termini non registrati dagli accaedemici della Crusca nel Vocabolario elaborato tra il 1729 e il 1738, per quanto da essi comunemente utilizzati nelle definizioni. Tra gli altri suoi lavori lessicografici: ”Voci scoperte e difficolta’ incontrate sul vocabolario ultimo della Crusca” (Venezia 1758); ”Raccolta di tutte le voci scoperte sul Vocabolario ultimo della Crusca, e aggiunta di altre che ivi mancano di Dante, Petrarca e Boccaccio” (Venezia 1760); ”Scelta d’immagini o saggio d’imitazione di concetti” (Venezia, 1762).